Essere un capo non costituisce il risultato di una buona ricetta o il frutto di uno studio approfondito unito all’applicazione di procedure predefinite.
La capacità di gestire le risorse umane passa attraverso un insieme di variabili che devono comporre un sistema capace di fornire risultati potenzialmente diversi ma ugualmente utili al conseguimento dell’obiettivo.
Bacchi e Rampin, attraverso la loro esperienza, offrono diversi esempi che rappresentano riferimenti a cui il lettore può accostarsi o dai quali scegliere di affrancarsi in relazione alla sua personalità.
É l’aspetto personale e intimo di ognuno di noi a decidere “come fare”, partendo dal presupposto di condivisione sul “cosa fare”.